1.4.10

POETRY SLAM


Che cos'è il POETRY SLAM
Un nuovo modo di presentare la poesia che ha però molto di antico. Dall'antichità alle avanguardie storiche la poesia orale non ha mai smesso di imporsi. 
La formula è contemporanea, 3 minuti di poesia, essenziale, pura espressione vocale e performativa. Uno spettacolo capace di coinvolgere un pubblico ampio, come per un concerto o uno spettacolo teatrale, occupando spazi pubblici e coinvolgendo i presenti. Questo perché è il pubblico ad essere il protagonista e a votare i poeti presenti.
Le regole sono codificate, il Poetry Slam è simile ad uno sport/gioco di natura letteraria, in cui il vero protagonista è la poesia e, più della vittoria e dei premi, conta la condivisione dell’esperienza artistica.

LA STORIA e lo slam in Italia 

Il poetry slam nasce negli USA nel 1986 ad opera del poeta Marc Kelly Smith. Passano pochi anni e lo slam dilaga, anche nel resto del mondo, un fenomeno urbano. Ogni paese lo inserisce in una tradizione nazionale e territoriale, a volte adattandolo. A Parigi, ad esempio, si confonde col rap delle banlieues, un poeta come Grand Corps Malade è diventato una star musicale del suo paese. In Italia la disciplina arriva tardi e solo nel 2001. Lo slam è una novità che oggi si sta allargando ad altri centri, grazie all’opera di poeti e associazioni. 
Risulta fondamentale che si apra ad un pubblico sempre diverso e rispetti il suo carattere democratico e popolare. E i veri protagonisti dello slam sono coloro che lo fanno. Grazie a molti giovani poeti lo slam si sta affermando in Italia, un laboratorio poetico e sociale, un'opportunità di crescita e non una competizione in senso stretto. Il dibattito è aperto e lo slam è in continua evoluzione.

LE REGOLE delle nostre gare in breve
Per la partecipazione allo slam non ci sono limiti né tematici né linguistici. Le poesie ammesse sono a tema libero e in italiano ma si possono presentare brani in altre lingue o dialetti prevedendo una traduzione cartacea o sottotitoli in video. In alcune occasioni specifiche come gli slam di Natale o San Valentino il tema suggerito dalla ricorrenza è consigliato ma non obbligatorio.

Il poeta partecipante ha a disposizione un intervallo di 3 minuti di tempo massimo. Se il poeta supera i 3 minuti va incontro a penalità di punteggio. Dopo i 3 minuti e 10 secondi viene sottratto al poeta mezzo punto ogni 10 secondi. 
Entro i 3 minuti il poeta può leggere una o più poesie. Si consiglia al poeta (per essere memorabile) di leggere una sola poesia o brani uniti da un fil rouge
L'intervallo di lettura offerto al poeta può ripetersi fino a 5 o 6 volte nella gara se si è ammessi alle fasi finali. Quindi è necessario avere con sé un numero di poesie sufficiente. 
La poesia può essere letta solo dall’autore e senza oggetti o abiti di scena. Non è ammesso alcun tipo di accompagnamento musicale. Deve emergere la capacità di scrittura poetica e allo stesso tempo il talento performativo dell'artista. Il poeta può interagire con il pubblico nel corso della sua esibizione.
Per chi si presenta allo slam per la prima volta può essere utile come esercizio registrare la propria esibizione prima di salire sul palco.

Il giudizio è riservato ad una giuria popolare, non sono ammesse giurie precostituite o tecniche, il diritto di voto può essere esercitato in due modalità:
1) Da una giuria di 5 elementi estratta dal pubblico. La giuria vota l’intervento poetico esprimendo voti da 0 a 10 (sono ammessi i decimali). Il voto più alto e quello più basso vengono eliminati, e i tre restanti sommati vanno a costituire il punteggio della manche. 
2) Da una giuria formata da tutto il pubblico presente. In tal caso il voto o preferenza è espresso tramite alzata di una mano o di un oggetto. Gli scontri in questa modalità sono diretti, fra due o tre poeti.

I due sistemi descritti sono entrambi validi e possono essere integrati. Ciò che conta è la partecipazione del pubblico e l'evitare che il voto subisca influenze da parte di amici o conoscenti.
Le regole sopra indicate sono conformi a quelle adottate in campo internazionale. Varianti sono possibili mantenendo fermi i valori basilari del confronto popolare e democratico.

PRESELEZIONE dell’organizzazione
Viste le numerose richieste di partecipazione i poeti vengono selezionati attraverso invio delle loro poesie ad un nostro indirizzo email (si consiglia l'invio anche in formato video o audio se possibile per una migliore valutaizone). Per tale selezione, che garantisce il buon livello dei partecipanti, viene emesso un bando nazionale. I poeti selezionati saranno 12 circa.

LUOGO E ATTREZZATURA
Gli slam estivi vengono fatti nelle piazze, è necessario un palco e un microfono con un tabellone per i punti. Con sedie per il pubblico. Il presentatore o i presentatori (detti MC, maestri di cerimonia) condurranno l’evento. In caso di periodi diversi le caffetterie sono perfette, ma con una sala riservata e senza passaggio interno. Ottimi i teatri e i saloni per le feste meglio se non troppo grandi e con un servizio bar.

LO SLAM MASTER
L'MC, o slam master, si impegna ad animare la gara in modo dinamico, preoccupandosi della successione dei poeti, del cronometro e tentando di coinvolgere sempre il pubblico. I suoi commenti saranno imparziali e volti a stimolare e non a valutare i poeti. L'atmosfera che si vuole creare è quella di una condivisione democratica e critica dell'esperienza poetica. Obiettivo è intrattenere e avvicinare alla poesia come patrimonio comune, da approfondire e discutere anche dopo la gara. Cosa che puntualmente avviene con scambi di opinioni, materiali e nuovi appuntamenti per i poeti e coloro che li seguono.


PREMIO
Nello slam è previsto, ma non è obbligatorio, un premio. Può essere messa in palio dall'organizzazione una somma di denaro oppure un dono (libri, prodotti enogastronimici o cene, viaggi). Per le gare di qualificazione il premio è il passaggio alla gara successiva della sua scena o di altre città. 
Nei nostri slam la partecipazione di tutti i poeti è valorizzata attraverso pubblicazioni in rete e una ricca documentazione di foto e video.

VUOI INSERIRE IL POETRY SLAM NEL TUO PROGRAMMA?
Da quando lo slam è arrivato in Italia ho realizzato decine di slam e contribuito al movimento slam italiano, con interventi, articoli, vari contributi radiofonici e un progetto di ricerca universitario. Ho ideato nel 2012 il Murazzi Poetry Slam di Torino, il Navigli Poetry Slam di Milano l'anno seguente, il Primo Marzo Poetry Slam a Genova e il Monferrato Poetry Slam. Oggi mi occupo di poetry slam assieme ad un gruppo di poeti che lavora con entusiasmo per realizzare progetti culturali e letterari di alto livello. I poeti Bruno Rullo, Annelisa Addolorato, Roberto Marzano ed Enrica Merlo rendono possibile assieme a me tutto questo.
Il poetry slam è una iniziativa che si può inserire in varie manifestazioni culturali, per comuni, enti, associazioni, circoli e librerie. E in occasione di rassegne, festival e feste. Non ci sono limitazioni (neanche relative alla lingua o ai dialetti) e l'evento è naturalmente vicino a qualsiasi pubblico anche lontano dagli interessi letterari.
OPPORTUNITÀ DATE DALLO SLAM
Innovazione culturale e letteraria
Promozione della manifestazione ospitante e del territorio
Coinvolgimento di un pubblico eterogeneo e degli autori cittadini

Integrazione a studi letterari e artistici


Per informazioni: pontemx@gmail.com